Estroflessioni

Lasciare che fosse la luce a dipingere il quadro, e non il quadro a rappresentare una fonte di luce.

Per questo ho pensato di usare alcune delle mie tecniche artigianali e aquilonistiche per “far parlare la tela”.

Lasciare alla luce il compito di “giocare” su una superficie appositamente pensata.
Al contrario dei “tagli modulari”, ora la tela “emerge” dal quadro dando un senso di spazio e profondità, luce e ombra.
I concetti che hanno ispirato queste tele sono semplici, immediati, racchiusi facilmente nel titolo delle opere.

Questa semplicità, evidenziata anche dalle tele spesso monocromatiche, concentra l’attenzione solo sull’effetto ottico dei chiaro/scuri.

 

 

 

 

 

 

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